Un patto da 142 mln di euro per rilanciare competititvità e occupazione

TERAMO – La Consulta regionale per lo sviluppo, presieduta dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha sottoscritto ieri a Pescar, il pacchetto "PRESTO" (Pacchetto Regionale per il Sostegno al Tessuto Produttivo e all’Occupazione) che prevede risorse per 142 milioni di euro. Si tratta di un’agenda delle azioni che, su proposta della Regione Abruzzo, viene condivisa all’interno del Patto per lo Sviluppo per fronteggiare la crisi e che si articola in tre distinte aree, con tempistiche differenti, ma tutte organiche al sostegno ed al rilancio del sistema produttivo regionale. "E’ assolutamente necessario uscire dalla logica del padrinaggio politico – ha affermato Chiodi – ed andare, invece, verso la logica della comunità abruzzese al fine di stimolare un nuovo capitolo di crescita e di sviluppo del territorio. Questa del pacchetto PRESTO, ritengo che sia un’occasione importante per dimostrare, di voler cambiare passo e la sua approvazione – ha sottolineato il Presidente – oltre ad aver espresso una compattezza di vedute in seno al Patto, rappresenta sicuramente un segnale positivo sia in termini di metodo di lavoro, per via dell’inserimento di un cronoprogramma definito, sia come approccio alle tematiche che siamo andati ad affrontare”. La prima parte prevede interventi immediati per il sostegno economico e finanziario, la parte seconda interventi di riprogrammazione e rimodulazione delle risorse disponibili, la terza parte consiste in interventi prioritari per il rilancio e la competitività territoriale . Una particolare attenzioneè rivolta anche al sistema univesitario regionale. Le attività definite dal Pacchetto dovranno concludersi entro febbraio 2013. Nel dettaglio, la suddivisione degli interventi previsti dal Pacchetto. 1) Interventi immediati per il sostegno economico e finanziario. Non si tratta di risorse aggiuntive, ma di disponibilità, già programmate e presenti nei diversi documenti o atti di programmazione, per le quali la Regione Abruzzo si impegna a dare immediata attivazione. Questa area si compone di quattro assi, ognuno dei quali esprime le priorità d’intervento più urgenti e immediate, gli assi si suddividono in misure e sono: Credito, Capitale Umano, Imprese ed Aree di Crisi. Tutte le misure saranno raccordate attraverso un Piano d’attività e con il supporto di un unico programma di animazione territoriale, informazione e comunicazione. Per il miglioramento della capacità di accesso al credito per le PMI (misura volta a facilitare le fusione e l’ aggregazione dei consorzi fidi), sono stanziati 15 milioni di euro; per il microcredito (Finanziamenti per la microimpresa e per le attività professionali a totale garanzia della Regione Abruzzo) sono previsti 15 milioni di euro, per la misura relativa allo start up delle imprese, sono previsti 9 milioni; riguardo all’asse capitale umano, gli interventi sono Fare Impresa 2, con cui ci si prefigge di promuovere la nascita e l’avviamento di nuove imprese attraverso il finanziamento di nuove attività imprenditoriali (8 milioni 500 mila euro le risorse a disposizione), Formazione Continua per imprese piccole, medie e grandi (4 mln), VIP – Voucher per imprenditori e professionisti (2 mln), Job Opportunity (4,5 mln). L’asse Imprese contempla i Contratti di Sviluppo Nazionali (10 mln), i Contratti di Sviluppo Locali (15 mln), i Contratti di Rete: finanziamento per la costituzione e il rafforzamento (1 mln), Contratti di Rete: finanziamento ai progetti (7 mln). Il quarto asse, Aree di Crisi, comprende Valle Peligna (16 mln)e Area Cratere (35 mln). 2) Seguiranno poi nterventi di riprogrammazione e rimodulazione delle risorse disponibili e per il rilancio e la competitività territoriale. Questa area definisce i temi sui quali sin da settembre, il Patto per lo Sviluppo, in raccordo con i Tavoli Tematici istituiti e con i gruppi di lavoro delle aree di crisi, calendarizza i propri lavori, individuando tempi, contenuti, modalità e risorse: Credito: Ripatrimonializzazione dei fondi rischi, misure per l’abbattimento del tasso d’interesse, ecc. Fisco: riduzione delle tasse, Infrastrutture e Riforme: La riforma dei trasporti, della pubblica amministrazione, ecc., Welfare: Il testo unico sul welfare ecc. Aree e situazioni di crisi: I Piani di Rilanci d’area (Val Vibrata, Val Pescara, Val Sinello) il Masterplan della Valle Peligna, le risorse aggiuntive per l’area del Cratere, l’ attivazione del Focus Grandi Imprese (tavolo permanente di raccordo con le grandi imprese presenti sul territorio) . Relativamente a queti punti le parti si impegnano ad avviare immediatamente un dialogo costruttivo in merito alle priorità più urgenti, tra le quali, come temi trasversali, la riapertura del confronto continuativo e stabile con il Governo, la rimodulazione e riprogrammazione delle risorse disponibili e la riduzione del carico fiscale, anche mediante la riduzione e/o la modulazione dell’ addizionale regionale IRPEF. Nell’immediato, è previsto un incontro con il Ministero per lo Sviluppo Economico in merito alle situazioni di crisi e agli interventi infrastrutturali strategici coerenti con le esigenze di sviluppo economico del territorio.